Un Trepuzzi dalla doppia faccia quello visto sul campo del Cus Cosenza. Un match con
poco da dire, le due squadre hanno espresso un gioco, ancora, molto macchinoso e poco
vivace.
Nel primo tempo si è potuto notare una discreta difesa da parte della squadra salentina
abile a sfruttare l’indisciplina dei Calabresi e mettere in mezzo ai pali due punizioni, con
Miglietta al 28′ e al 32′ portando il risultato parziale sul 0-6, per il resto poco altro da
segnalare.
Nel secondo tempo la compagine Salentina scende in campo con l’idea che comunque
riuscirà a portarsi la partita a casa, invece i padroni di casa rientrano con un altro piglio,
infatti i cussini accorciano le distanze subito dopo il fischio arbitrale grazie ad una
punizione e al 16′ del s.t. la squadra di casa riesce ad andare in meta dopo un lungo
assedio alla meta avversaria ed una lunga serie di falli da parte dei giocatori giallorossi. I
Salentini a causa della coperta corta, una panchina composta da solo due giocatori, cede
anche fisicamente e i cosentini allungano ulteriormente con due punizioni al 18′ e al 21′
portando il risultato sul 16-6. Al 40′ scatto d’orgoglio da parte della squadra del Trepuzzi
che va in meta con l’esordiente Marzo e trasformata da Miglietta per il risultato finale di 16-13, che permette agli ospiti di conquistare il punto di bonus.
Il tecnico Bonaparte a fine partita dichiara che c’è molto da lavorare, che oggi in
campo è scesa una formazione completamente diversa da quella dello scorso anno,
con ben sette giocatori nuovi, di cui sei esordienti in C1, ci vorrà del tempo per
ricostruire i giusti automatismi, ma sono fiducioso, questo campionato sarà di
transizione, ma importantissimo per costruire per il futuro.